Oggi vi voglio proporre una brillante conferenza TED in cui Susan
Solomon illustra le grandi prospettive dell'uso di cellule staminali
umane per debellare alcune delle malattie più gravi del nostro tempo,
oltre che per lo sviluppo di una vera e propria medicina personalizzata
(di cui abbiamo già parlato qui).
Dopo una carriera di successo come avvocato e imprenditrice, Solomon,
frustrata dalla lentezza con la quale i risultati scientifici della
ricerca biomedica vengono tradotti nella pratica clinica, ha deciso di impiegare la sua esperienza imprenditoriale per accelerare il passo della
ricerca. Dopo aver consultato numerosi medici e ricercatori in
campo biomedico, la Solomon ha scelto di dedicare i suoi sforzi a
facilitare la ricerca sulle cellule staminali,
vedendo in queso campo di ricerca, in molti paesi fortemente osteggiato
per motivi ideologici, il maggior potenziale per migliorare
drasticamente la qualità delle cure mediche e la salute delle persone.
Nel 2005, Solomon ha fondato la "New York Stem Cell Foundation"
che oggi è una delle più grandi organizzazioni di ricerca non-profit
dedita alla ricerca sulle staminali: dallo sviluppo di nuove tecniche di
coltura delle cellule alla messa a punto di metodi per il loro utilizzo
nei processi di drug discovery. Proprio nello sviluppo di farmaci il
contributo delle cellule staminali potrebbe essere enorme. Infatti,
potendosi differenziare in quasi qualunque tipo di cellula
specializzata, le staminali offrirebbero la possibilità di testare i
farmaci in vitro su ogni tipo di cellula presente nel nostro corpo già allo stadio pre-clinico, riducendo enormemente i tempi di sviluppo e i rischi di effetti collatrali dei nuovi farmaci. Inoltre le cellule staminali darebbero ai ricercatori la possibilità di osservare in diretta in una capsula di petri le primissime fasi di sviluppo di gravi malattie degenerativae come la SLA o il morbo d'Alzheimer, permettendo di capirne più in profondità i meccanismi.
Colgo l'occasione per augurare a tutti buone feste a tutti i lettori, sperando, l'anno prossimo, di riuscire a ripendere l'attività di blogging con la continuità di una volta!