Si pensa comunemente che la scienza non possa rispondere alle
domande sul bene e il male, su ciò che giusto e ciò che è sbagliato. Nella
conferenza TED che vi voglio proporre oggi Sam Harris, noto filosofo e
saggista statunitense, sostiene proprio il contrario. La scienza può, e
dovrebbe, essere un'autorità riguardo alle questioni morali, plasmando i valori
umani e aiutando a definire ciò che costituisce una buona vita. Sam Harris, insieme a
Richard Dawkins, Daniel Dennett e Christopher Hitchens è stato spesso
identificato dalla stampa americana come uno dei "quattro cavalieri dell'ateismo"
per le sue forti posizioni a favore dello scetticismo e del pensiero
scientifico. Harris si è laureato in filosofia all'università di Stanford e, in
seguito, ha conseguito un dottorato in neuroscienze presso l'UCLA studiando
tramite metodi di neuroimaging come la risonanza magnetica funzionale (fMRI) le
origini neurologiche della credenza, dello scetticismo e dell'incertezza. Sam
Harris è anche co-fondatore di "Project
Reason" una organizzazione no-profit che si dedica a diffondere i
valori della laicità e del pensiero scientifico nella società. Prima di
lasciarvi alla visione del video, se siete interessati ai rapporti tra scienza
ed etica, colgo l'occasione per consigliarvi vivamente la lettura dell'interessante scritto del sociologo
Riccardo Campa che
trovate a questo
indirizzo. Nel testo lo studioso argomenta contro la comune visione della
scienza come di un attività a-morale, cioè eticamente neutra. Nel suo breve
saggio Campa mette in luce come la scienza possieda in sé stessa un radicato
"codice etico" che, mettendo in primo piano valori come universalità,
verità e rifiuto di ogni autoritarismo, ne fa una grande scuola di libertà e democrazia. Detto questo non mi resta che augurarvi buona visione lasciare la parola a Sam Harris.
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