Negli anni che stiamo vivendo due fenomeni tra loro collegati stanno trasformando radicalmente il mondo della scienza e della tecnologia.
Questi fenomeni sono la convergenza di campi del sapere prima ritenuti separati e la crescita tecnologica esponenziale.
Il primo è una delle ragioni del nome di questo blog; in questi anni scienze come biologia, fisica, chimica e informatica, si stanno intrecciando sempre più arrivando in certi casi quasi a fondersi in un tutt'uno. La parola chiave in molti campi di ricerca è ormai "interdisciplinarità" e i confini tra le materie si fanno sempre più sfumati. Questa convergenza è spesso chiamata in inglese "NBIC convergence" (dove NIBC sta per nano-bio-info-cogno: nanotecnologie-biologia-informatica-scienze cognitive).
Dell'altro fenomeno, a cui in futuro ho intenzione di dedicare un post a sé, abbiamo già accennato qualcosa in diversi post precedenti. L'archetipo di questa tendenza alla crescita esponenziale della tecnologia è la così detta legge di Moore. Nel 1965, Gordon Moore cofondatore della Intel, in base al trend già allora in atto, formulò la seguente legge empirica: "Le prestazioni dei processori, e il numero di transistor ad esso relativo, raddoppiano ogni 18 mesi".
Fino ad oggi, per più di 40 anni, l'evoluzione dei componenti elettronici ha sempre seguito la predizione di Moore e non si intravvede nessun cenno che questo trend si debba arrestare in un prossimo futuro.
Nel tempo si è scoperto che questo tipo di sviluppo esponenziale non riguarda solo l'elettronica ma si trova anche in numerosi altri settori tecnologici: dalla miniaturizzazione dei componenti meccanici alle tecniche di sequenziamento del DNA.
E' probabile che i due processi appena descritti trasformino, nei prossimi decenni, quasi ogni aspetto della nostra civiltà. La medicina non fa eccezione; anche questa subirà radicali mutamenti a seguito della rivoluzione silenziosa che ci troviamo a vivere.
Il video che vi voglio mostrare in questo post parla proprio di questo:
Daniel Kraft, oncologo, professore all'università di Stanford e membro della Singularity University, ci offre, in questa conferenza TED, una rapida panoramica delle tecnologie, delle idee e dei progetti che stanno per trasformare la pratica clinica.
Daniel Kraft è anche direttore esecutivo di "FutureMed" un evento di cinque giorni, patrocinato dalla Singularity University che, arrivato alla sua seconda edizione, si terrà dal 6 all' 11 febbraio, presso l'Ames Research Park della NASA, in California. Il programma Future Med è pensato proprio per informare, educare e preparare medici, imprenditori e decisori politici, riguardo alle grandi opportunità e conseguenze dovute alla crescita esponenziale delle tecnologie convergenti nel settore sanitario. Il video che state per vedere è anche una sorta di introduzione a "Future Med".
Blog FANTASTICO.
RispondiEliminaLo seguo praticamente da quando è nato; voglio farti i complimenti Giulio, hai preparazione e, cosa non secondaria, uno stile di divulgazione che rende molto facile avvicinarsi a tematiche come quelle che affronti.
Continua così ;)
Grazie! Sono davvero contento che qualcuno apprezzi il mio lavoro! :)
RispondiEliminaE’veramente un grande incoraggiamento ad andare avanti!
Bene, ho raggiunto il mio scopo allora, ossia incoraggiarti ^^
RispondiEliminaMi è venuta voglia di farlo perché ho avuto il dubbio che tu potessi sentirti "frustrato" (virgolette doverose eh) dal fatto di non vedere commenti ai tuoi post.
Invece, poiché come detto sopra ritengo il blog davvero eccellente, spero che continuerai a portarlo avanti.
Sicuramente, anche se non commentano, molti lo seguono semplicemente leggendolo, come d'altronde avevo fatto io finora.
Ancora in bocca al lupo, ciao!