mercoledì 2 novembre 2011

Viaggio nel mitocondrio

Con questo post voglio mostrarvi un altro ottimo lavoro di "visualizzazione scientifica" come quello che è stato protagonista di uno dei primi post di questo blog.

Realizzato dalla compagnia di animazioni scientifiche XVIVO (di cui vale la pena visitare il bel sito) con la collaborazione dell'università di Harvard, questo video si inserisce in un progetto che mira a "migliorare la didattica universitaria della biologia molecolare" grazie a innovativi sistemi di visualizzazione scientifica che mostrino nel modo più immediato e scientificamente accurato possibile i complessi meccanismi molecolari della vita.

L'animazione qui sotto si concentra sul processo di produzione dell'adenosina trifosfato (ATP). L'ATP è la molecola che conserva l'energia chimica liberata dalla demolizione di molecole che avviene, ad esempio, nel corso della respirazione cellulare. La funzione biologica dell'ATP è fondamentale. Quando è necessario, la molecola di ATP viene trasformata in ADP (adenosina difosfato) con il distacco di un gruppo fosfato; è questa reazione che, liberando l'energia precedentemente immagazzinata nel legame, fornisce l'energia necessaria per quasi qualunque tipo di attività cellulare. Si può davvero dire che l'ATP si comporti da "moneta corrente" energetica della cellula.

Sul sito "BioVisions", nato grazie alla collaborazione tra Harvard e XVIVO,è possibile trovare anche la prima animazione realizzata nell'ambito di questa collaborazione: "The Inner Life of the Cell" ("la vita interna di una cellula"), che rappresenta un viaggio virtuale all'interno di un globulo bianco non dissimile da quello di cui si era parlato nel post cui accennavo prima.

Personalmente, trovo particolarmente notevole la seconda parte del video (dal minuto 2.30), nella quale è mostrato all'opera il complesso molecolare detto "ATP Sintetasi" dove vengono sintetizzate le molecole di ATP durante la così detta "fosforilazione ossidativa". Come si può vedere nell'animazione, questa vera e propria "macchina molecolare", si comporta come una sorta di "mulino" con tanto di "ingranaggi proteici", sfruttando il fusso di ioni tra un lato e l'altro della membrana cellulare su cui è posta, per assemblare le molecole di ATP.
Penso che queste immagini valgano più di mille parole nel mostrare come il nostro organismo si possa veramente considerare un meraviglioso e complesso "meccanismo nanotecnologico" forgiato da miliardi di anni di evoluzione.

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