martedì 1 novembre 2011

PETMAN - Lo stato dell'arte della robotica umanoide

In questo post voglio parlare di PETMAN ("Protection Ensemble Test Mannequin"). Questo notevole robot antropomorfo è stato sviluppato per la DARPA ("Defense Advanced Research Projects Agency", agenzia governativa del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per lo sviluppo di nuove tecnologie ad uso militare) dalla "Boston Dynamics", una azienda di ricerca e sviluppo, spin-off dell'MIT.
PETMAN, a differenza di molti altri robot che sono già tuttora comunemente utilizzati dall'esercito americano, non è stato progettato per il combattimento ma, come dice il suo nome, per testare indumenti protettivi. A differenza dei precedenti dispositivi utilizzati per lo stesso scopo, il raffinatissimo PETMAN è in grado di restare in equilibrio muovendosi liberamente, camminare, arrampicarsi e eseguire una vastissima gamma di movimenti che potrebbe compiere un essere umano. Per svolgere al meglio la sua funzione di tester per tute protettive, il robot è progettato per simulare persino la respirazione e la sudorazione che si avrebbero in esseri umani intenti a compiere determinati movimenti.
Sicuramente, in futuro, macchine come PETMAN potrebbero trovare impieghi nei campi più diversi, dall'uso militare vero e proprio a compiti di salvataggio in condizioni ambientali difficili.

Il video qui sotto che mostra PETMAN all'opera è interessante perchè permette di farsi un'idea di quale sia, oggi, lo stato dell'arte della robotica umanoide: le prestazioni sono già notevoli, il principale ostacolo che rimane da superare per rendere più versatili ed utilizzabili robot come questi è la mancanza di sistemi di immagazzinamento di energia adeguati a renderli autonomi per lunghi periodi di tempo.

Nessun commento:

Posta un commento