Il 7 febbraio 2012 uscirà negli Stati Uniti: "Connectome. How the brain's wiring makes us who we are", saggio divulgativo scritto da Sebastian Seung. Del professor Seung, fisico e neuroscienziato all'MIT, e della connettomica abbiamo già parlato in due post precedenti (qui e qui), di cui consiglio la lettura per capire meglio ciò di cui stiamo parlando. Qui sotto vi propongo il poetico incipit del libro (da me liberamente tradotto in italiano):
"Né una strada, né un sentiero, penetrano in questa foresta. I rami lunghi e delicati dei suoi alberi si intrecciano ovunque, soffocando lo spazio con la loro crescita esuberante. Nessun raggio di sole può viaggiare lungo una traiettoria abbastanza tortuosa da attraversare gli angusti vuoti di questo groviglio di rami. Tutti gli alberi di questa buia foresta sono germogliati da cento miliardi di semi piantati contemporaneamente e, in un solo giorno, ognuno di essi è destinato a morire.
Questa maestosa foresta è comica e tragica allo stesso tempo. In effetti, certe volte penso che sia tutto. Qualunque romanzo o sinfonia, qualunque crudele omicidio o atto di pietà, qualunque storia d'amore o litigio, qualunque gioia o dolore, tutte, vengono dalla foresta.
Ci si potrebbe sorprendere nel sentire che tutto ciò stia in un contenitore di meno di trenta centimetri di diametro, o che ve ne siano sette miliardi sulla nostra Terra. Eppure tutti noi ci troviamo ad essere i custodi di una di queste foreste.
Gli alberi di cui sto parlando sono quelle particolari cellule chiamate neuroni.
La missione delle neuroscienze è quella di esplorare i loro rami incantati per domare la giungla della mente."
A questo indirizzo è già online il sito ufficiale del libro, in cui potrete trovare ulteriori informazioni (in inglese) e materiale, tra cui bellissimi video e immagini della "foresta cerebrale" di cui Seung parla nell'introduzione qui sopra. Per concludere in bellezza questo post voglio proprio mostrarvi uno di questi video che mostra il processo di ricostruzione 3D della struttura dei neuroni, una procedura che è al cuore della connettomica. Il volumetto di tessuto cerebrale che si vuole "mappare" viene sezionato da speciali macchine in sottilissimi foglietti che, dopo aver subito un complesso trattamento chimico di fissaggio, vengono scansionati tramite microscopi elettronici. Le sezioni così ottenute sono poi utilizzate da speciali software per effettuare una ricostruzione tomografica tridimensionale della forma di tutti i neuroni presenti nel campione di tessuto. Questo è possibile seguendo strato dopo strato, immagine dopo immagine, il lume dei rami dei neuroni che, nel video, potete riconoscere come macchie circolari di colore chiaro che punteggiano ogni singola sezione del volumetto.
Se qualcuno di voi fosse interessato, ecco il link della pagina di amazon su cui potete ordinare il libro.
PS: Consiglio anche la visione del bel video di presentazione del libro che linko qui.
Crosspostato su Estropico Blog.
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